Campana (provincia di Cosenza) è una meta perfetta per chi ama i luoghi “fuori rotta”: un borgo d’altura, silenzioso e panoramico, porta d’accesso a paesaggi interni e a uno dei siti più affascinanti della zona, i Giganti di Pietra (noti anche come Pietre dell’Incavallicata).

Giorno 1 — Il borgo di Campana e il ritmo lento dell’entroterra

Arrivate in tarda mattinata e dedicate le prime ore a Campana: passeggiate senza meta tra vicoli, piccole piazze e affacci panoramici. Questo è il giorno giusto per “prendere il tono” del viaggio: niente corse, solo tempo per osservare dettagli e atmosfera.

A pranzo puntate sulla cucina locale (piatti semplici, stagionali, di territorio). Nel pomeriggio completate il giro del borgo e scegliete l’orario del tramonto per una passeggiata finale: le colline cambiano colore e l’esperienza diventa più intensa, soprattutto in inverno o nelle mezze stagioni.

Da non perdere: una pausa in un punto panoramico con foto “golden hour”.

Giorno 2 — I Giganti di Pietra (Pietre dell’Incavallicata): l’elefante e il “guerriero”

È la giornata clou. Raggiungete l’area dei Giganti di Pietra di Campana, due grandi formazioni di arenaria modellate dall’erosione e circondate da un’aura di leggenda: una è chiamata “Elefante” per la forma, l’altra viene spesso indicata come “Ciclope” o “Guerriero seduto”.

Qui il consiglio è di prendervi tempo: guardatele da più angolazioni, cercando i profili che le hanno rese famose. La visita funziona benissimo anche per chi viaggia con bambini (effetto “wow” assicurato) e per chi ama fotografia e storytelling.

Dopo la visita, rientrate verso Campana con una sosta pranzo/merenda tipica. Nel pomeriggio fate una piccola deviazione panoramica: l’area è legata ai paesaggi silani e l’escursione “leggera” completa perfettamente la giornata.

Da non perdere: scatti ravvicinati + scatti “di profilo” per riconoscere le forme.

Giorno 3 — Natura e dintorni: giornata “verde” o “mare”

Se avete un terzo giorno, scegliete la vostra direzione:

Opzione A: Sila (natura e respiro)

Una giornata tra boschi e punti panoramici: passeggiate facili, aria pulita e rientro nel pomeriggio. È l’opzione ideale se volete chiudere con la Calabria “verde”.

Opzione B: Ionio (luce e relax)

Se vi va un contrasto netto con l’entroterra, scendete verso la costa: pranzo di pesce, passeggiata sul lungomare e rientro.