Il castello e la villa comunale

Il castello e la villa comunale

Il castello e la villa comunale

Il Castello di Caccuri rappresenta un monumento che ha accompagnato secoli di storia, feudi, alleanze nobiliari e trasformazioni sociali. Oggi è uno dei simboli del borgo di Caccuri e una tappa imperdibile per chi visita la Presila crotonese.

Dal punto di vista paesaggistico, la posizione sul cucuzzolo roccioso offre panorami spettacolari: dalla valle del Neto fino al Mar Ionio e alle montagne della Sila.

La combinazione tra architettura difensiva antica ed eleganza residenziale nobiliare rende il castello un esempio ricco e articolato di evoluzione storica.

Inoltre, ai suoi piedi si estende la Villa Comunale, un parco suggestivo per le sue rocce calcaree dalle forme insolite, che si stagliano tra il castello e i pini del parco, in cui ha sede il Municipio.

 

Curiosità

Una delle famiglie più legate all’edificio fu quella dei Ruffo: la contessa Polissena Ruffo, nobile del castello, fu protagonista di un matrimonio che collegò Caccuri con la corte milanese.

Il castello appare nelle guide turistiche come un “castello da favola”, dove “il piccolo borgo nasconde un vero tesoro”.

La Torre Mastrigli, costruita negli anni Ottanta del XIX secolo, è oggi il simbolo dello stemma comunale e ben visibile da lontano.

Nonostante le origini antiche, l’edificio ha ospitato eventi moderni: banchetti, soggiorni nobiliari e oggi anche attività legate al turismo di charme.

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