Castello di Santa Severina
Il Castello Normanno di Santa Severina è uno dei complessi fortificati meglio conservati della Calabria e domina l’intero borgo con la sua imponente struttura in pietra. Costruito su un alto sperone di tufo che si affaccia sulla valle del fiume Neto, rappresenta da secoli il simbolo della città e uno dei punti panoramici più suggestivi della Presila crotonese.
La sua posizione strategica, tra la Sila e il Mar Ionio, ha reso Santa Severina un luogo di grande importanza militare e politica fin dall’antichità. Il castello, visibile oggi nella sua forma rinascimentale, racchiude oltre mille anni di storia: dalle origini bizantine al dominio normanno, fino alle trasformazioni volute da famiglie nobili come i Carafa e i Ruffo di Calabria.
Curiosità
Una leggenda narra che durante l’assedio del 1506, un mastrogiurato tradì gli assediati aprendo un passaggio segreto ai Carafa, che conquistarono così la rocca.
Le quattro torri cilindriche agli angoli rappresentano un’evoluzione architettonica tipica delle fortificazioni aragonesi, pensate per resistere alle artiglierie.
Dal 1994 il castello ospita il Museo Archeologico di Santa Severina, che espone reperti dal periodo ellenistico fino al medioevo, provenienti anche dagli scavi urbani.
