Savelli (KR)

img-109

Savelli: uno scrigno immerso nell’altopiano della Sila

Savelli, piccolo comune della provincia di Crotone, si trova immerso nel cuore dell’altopiano della Sila, circondato da una natura che domina ogni cosa. È un borgo che sembra adagiato tra boschi di pini e faggi, avvolto da un’atmosfera montana che dona un senso immediato di quiete. L’altitudine, l’aria fresca e la luce limpida conferiscono al paese un carattere unico, quasi sospeso, dove la vita quotidiana segue ritmi lenti e profondi. Savelli è uno di quei luoghi in cui il respiro della natura è così presente da diventare parte della sua identità.

La storia di Savelli è relativamente recente rispetto a molti borghi calabresi, ma non per questo meno affascinante. Il paese nacque nel XVII secolo per volontà dei feudatari dell’epoca, in un territorio montano che fino ad allora era stato utilizzato soprattutto come zona di pascoli e boschi. Il nome richiama la famiglia dei Savelli, che contribuì alla fondazione del centro abitato. Da allora il borgo si è sviluppato come comunità legata alla montagna, alla pastorizia, al legname e a quelle attività tipiche dei paesi silani.

Nel corso del tempo Savelli ha saputo mantenere la propria identità, adattandosi ai cambiamenti senza però perdere il suo legame fortissimo con la Sila, che lo avvolge e lo definisce.

Natura e paesaggio

Il paesaggio intorno a Savelli è uno spettacolo naturale che cambia a ogni stagione. In primavera i boschi si riempiono di vita, d’estate il verde è pieno e avvolgente, in autunno le foglie dipingono il territorio di tonalità calde e luminose, mentre in inverno il paese si veste spesso di neve, trasformandosi in un piccolo villaggio alpino nel cuore della Calabria.

L’altopiano silano offre panorami che sembrano infiniti: distese di alberi, radure tranquille, laghetti, corsi d’acqua e cieli vastissimi. Camminare nei dintorni significa immergersi in un ambiente naturale incontaminato, dove la presenza dell’uomo sembra rispettare quella della foresta. Savelli è anche un ottimo punto di partenza per esplorare sentieri, aree boscose e luoghi silenziosi che rendono la Sila uno dei polmoni verdi più preziosi del Sud Italia.

Il centro storico di Savelli è semplice e raccolto, con case costruite secondo la tradizione montana e vie che si snodano in salite e discese leggere. La chiesa principale rappresenta il cuore spirituale del paese, mentre le piccole piazze e gli scorci panoramici raccontano la vita quotidiana di una comunità che ha sempre vissuto in simbiosi con la montagna.

Un elemento distintivo del territorio è il Parco Astronomico Lilio, intitolato a Luigi Lilio, l’illustre scienziato calabrese ideatore della riforma del calendario gregoriano. Il parco è un luogo affascinante che unisce scienza, natura e cielo notturno, offrendo un’esperienza unica sotto uno dei cieli più luminosi e puliti della Calabria.

Gastronomia e tradizioni

La cucina di Savelli è quella tipica della Sila: robusta, genuina e profondamente legata ai prodotti della montagna. I funghi porcini, le castagne, le patate silane, le carni e i formaggi sono protagonisti di piatti semplici e ricchi di sapore. Le paste fatte in casa, il pane cotto nei forni a legna e i dolci delle feste completano un patrimonio gastronomico che conserva intatta la tradizione contadina.

Le festività religiose, gli eventi popolari e le ricorrenze stagionali rappresentano momenti di grande partecipazione, in cui il borgo si anima di colori, suoni e profumi che richiamano la sua storia e il suo rapporto con la natura.

115