Mandatoriccio è un affascinante comune della provincia di Cosenza, situato nella zona della Sila Greca e caratterizzato da una doppia anima: il borgo storico collinare, ricco di tradizioni e architetture medievali e la Marina di Mandatoriccio, moderna località balneare affacciata sul Mar Ionio.

Questa combinazione rende il paese uno dei centri più particolari della fascia ionica cosentina.

Le origini di Mandatoriccio risalgono all’epoca medievale, quando sorse come casale fortificato sotto l’influenza dei monaci basiliani, molto presenti in tutta la Sila Greca. Nel corso dei secoli, il borgo passò sotto diverse famiglie nobili, tra cui i Mandatoriccio, da cui deriva il nome del paese.

Il centro storico conserva ancora oggi la struttura medievale fatta di vicoli stretti e tortuosi, case in pietra addossate tra loro, terrazze panoramiche che dominano la valle e il mare.

Il simbolo di Mandatoriccio è il suo Castello Medievale, che domina il borgo dall’alto e rappresenta una testimonianza dell’antico sistema difensivo della zona.

Passeggiare per il paese significa immergersi in un’atmosfera autentica fatta di portali in pietra, piazzette panoramiche, chiese storiche come la Chiesa di San Pietro e Paolo e antiche abitazioni che conservano l’identità architettonica calabrese.

La frazione marina è uno dei punti di forza del comune con ampie spiagge sabbiose, fondali bassi e adatti alle famiglie, villaggi turistici e strutture ricettive, passeggiata costiera e stabilimenti balneari. Durante l’estate il lungomare si anima con eventi, musica e attività turistiche.

Natura e paesaggi

Mandatoriccio è situato in un territorio estremamente vario che rende il comune ideale sia per chi ama la montagna sia per chi cerca il mare, con colline ricche di uliveti e macchia mediterranea, suggestivi boschi della Sila Greca, panorami mozzafiato che spaziano dall’altopiano silano fino al Mar Ionio, lunghi sentieri e percorsi ideali per trekking, escursioni e mountain bike.

Gastronomia e tradizioni

Importanti le tradizioni legate ai monaci basiliani e alle celebrazioni popolari che animano il borgo durante tutto l’anno.

La cucina locale è semplice, genuina e ricca di sapori calabresi: pasta fatta a mano (lagane, maccheroni al ferretto), carne e formaggi provenienti dagli allevamenti della Sila, olio extravergine di oliva prodotto nelle colline circostanti, dolci tradizionali legati alle feste religiose.